Il cardo mariano - la piantina magica

Cardo Mariano è una delle piante medicinali più efficaci contro le tossine e dei farmaci che si accumulano nel nostro fegato. Contiene silimarina che fortifica parete esterna delle cellule del fegato ed inibisce l'ingresso di sostanze tossiche in grado di dannegarle. Stimola la produzione  di nuove cellule epatiche e agisce come antiossidante catturando i radicali liberi.

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Il Cardo mariano, il cui nome botanico è Silybum marianum, è una pianta erbacea che cresce spontanea in tutta la macchia mediterranea, ossia la vegetazione caratteristica di tutte quelle terre che si affacciano sul Mar Mediterraneao. La pianta, che appartiene alla famiglia delle Asteracee, è costituita da una rosa di foglie spinose. I fiori, che raggiungono la maturità in estate, sono di colore rosso-purpureo, mentre i frutti sono degli acheni oblunghi di colore nero brillante, macchiati di giallo. In pratica, si tratta di frutti secchi che contengono un unico seme.

Nelle poche aree in cui il cardo viene coltivato, i semi vengono raccolti e sottoposti a un’azione meccanica di scuotimento per favorire la distribuzione e la crescita di nuove piante. Il cardo mariano, tuttavia, è una pianta spontanea e ben diffusa e non è oggetto di massiccia coltivazione. È un piccolo arbusto rustico, che si adatta a crescere in qualunque tipo di terreno, essenziale è l’esposizione in pieno sole.

La pianta è nota per il suo uso come fitoterapico: in questo campo di applicazione ciò che si raccoglie e utilizza della panta è il frutto. Questa pianta officinale è nota per le sue proprietà benefiche per il trattamento dei disturbi del fegato. Le sue proprietà epatoprotettrici sono note da tempo dalla medicina popolare più tradizionale. L’azione epatoprotettrice del cardo è stata confermata da numerosi studi scientifici ed è dovuta principalmente all’attività della silimarina come inibitore della perossiddazione dei grassi, come regolatore della permeabilità cellulare e, più in generale, come inibitore della formazione di metaboliti responsabili del danno epatico.

Recenti ricerche scientifiche hanno confermato che l’estratto di cardo potrebbe essere efficace anche come protettore nei confronti di alcuni tipi di cancro, malattie cardiovascolari o renali.

Il frutto contiene, oltre alla silimarina, altre sostanze attive ad azione protettiva. È ricco di steroli vegetali, flavonoidi antiossidanti, proteine, acido oleico e linolenico.

Sensilab CONSIGLIA

  • La combinazione di cardo mariano e delmirabolano chebulico
  • Supporta la disintossicazione del fegato 
  • Aiuta a proteggere il fegato 
  • Promuove la digestione

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