Come impedire la carenza di vitamina D in inverno
Se ti capita di soffrire spesso di malanni stagionali, il tuo sistema immunitario sicuramente sta cedendo ed è tutta colpa della mancanza di questo vitamina così importante!

La vitamina D è un nutriente essenziale. Questo significa che nel nostro organismo svolge delle funzioni vitali, ma il nostro corpo non riesce a produrlo autonomamente. Ecco perché è vitale per la nostra salute e benessere fornirglielo. Di solito questo vorrebbe dire mangiare certi cibi che lo contengono, ma la vitamina D è speciale sotto questo punto di vista. Infatti, si trova nei cibi solo in quantità piccolissime. Ben 80-90% ne viene assimilata attraverso il sole, dato che viene sintetizzato con l'aiuto dei raggi UV nella pelle umana.
Vitamina D si sintetizza solo nel caso di esposizione al sole diretta. Il vetro blocca i raggi UVB che sono necessari perché vitamina D riesca a formarsi. Ecco perché i viaggi in macchina o la scrivania affacciata alla finestra non contano.
La quantità della vitamina D che si forma dipende dall'quantità di pelle che esponiamo al sole e di quanto spesso lo facciamo. Ecco perché durante l'inverno quasi 80% delle persone ne soffrono la mancanza.
Vitamina D svolge compiti importantissimi per la nostra salute
Le funzioni di vitamina D:
- contribuisce all’assorbimento del calcio e fosforo
- contribuisce al mantenimento normale dell'livello del calcio nel sangue
- contribuisce al mantenimento delle ossa sane
- contribuisce al funzionamento dei muscoli
- aiuta a mantenere i denti sani
- contribuisce al funzionamento del sistema immunitario
Quali sono le conseguenze della carenza di vitamina D?
Nei bambini:
- La carenza di vitamina D nei neonati e bambini piccoli causa il rachitismo, che si mostra in anomalie delle cartilagini, deformazione dello scheletro e diminuzione della forza muscolare.
- Si consiglia di assumere integratori D3 dalla nascita fino ad almeno 5 anni di età.
Nei adulti:
- Livelli bassi di vitamina D negli adulti possono portare alla degradazione delle ossa.
- Possono verificarsi fratture ossee spontanee.
- La carenza di vitamina D contribuisce anche allo sviluppo dell'osteoporosi in età avanzata.
Già una carenza minima si fa sentire.
Se ti capita spesso di essere stanca, o avere dolori alle ossa e muscoli, probabilmente soffri della carenza di vitamina D. Se ti capita di soffrire spesso di malanni stagionali, il tuo sistema immunitario sicuramente sta cedendo ed è tutta colpa della mancanza di questo vitamina così importante!
La carenza di vitamina D è un problema sanitario grave in Italia e nel mondo, soprattutto nelle parti del nord, dove ci sono molte meno giornate calde e soleggiate. E le conseguenze ne sono gravi, gravissime: aumenta il rischio di osteoporosi, malattie cardiovascolari, cancro, depressione, anche sclerosi multipla e diabete.
Danni giganteschi che vengono causati da una sostanza microscopica.
Durante l'inverno è praticamente impossibile fornire le quantità sufficienti di vitamina D al nostro organismo senza l'uso dei integratori alimentari. Solo pochi cibi lo contengono e comunque in quantità piccolissime.
Per coprire il fabbisogno giornaliero dovremmo ogni giorno consumare:
- 70 grami di salmone, 15 sardine o 3 scatolette di tonno; oppure
- una bistecca di fegato; oppure;
- 10 uova di allevamento biologico.
Quando si consiglia l’assunzione di integratori alimentari di vitamina D?
Nei mesi meno soleggiati si consiglia a tutti di prendere un integratore alimentare naturale di vitamina D, per soddisfare il fabbisogno del nostro organismo e consentirli di svolgere tutti i suoi compiti al meglio. Ad alcuni gruppi però si consiglia di assumerlo tutto l’anno:
- Persone poco mobili e anziani perché la maggior parte di tempo stanno dentro casa.
- Anziani perché riescono ad assorbire meno nutrienti in generale.
- Persone in sovrappeso perché il grasso sottocutaneo cambia il metabolismo di vitamina D e il suo rilasciamento nella circolazione sanguigna.
- Fumatori perché il loro fabbisogno aumenta per via della nicotina.
- Persone con pelle più scura perché la vitamina D fa più fatica a sintetizzarsi nella pelle.