Cibi deliziosi per rafforzare il tuo fegato

Il fegato è la ghiandola più grande che il corpo possiede, e quella che lavora di più, dato che ogni giorno adempie a più di cinquecento funzioni. Il fegato filtra il sangue e ci permette di usare i carboidrati e i grassi che ingeriamo. Aiutare il fegato a ripulirsi e a rigenerarsi significa guadagnare salute e benessere. 

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Capita talvolta che un leggero dolorino localizzato nella parte superiore destra dell'addome ci riporti alla mente l'importanza del fegato ed il rischio che possa pagare le conseguenze di una dieta sbagliata. I medici dal canto loro sottolineano spesso l'esigenza di mettere a dieta il proprio fegato dato che, anche senza dare sintomi, può ingrassare, quindi non funzionare più a dovere. Questa condizione è chiamata steatosi, meglio conosciuta come fegato grasso.
Depurare il fegato inoltre aiuta a dimagrire perchè si eliminano molte tossine responsabili di ritenzione idrica e cellulite. Una fase importante nel processo di detossificazione è la coniugazione dell'agente tossico con sostanze che ne aumentano la sua solubilità in acqua; in questo modo i prodotti di rifiuto possono essere agevolmente espulsi con le urine o con le feci.


RACCOMANDAZIONI

  • Scegliere cibi ad elevato contenuto di fibre e basso tenore in zuccheri semplici
  • Scegliere cibi con un basso contenuto di grassi saturi
  • Cucinare senza grassi aggiunti (cucinare a vapore, griglia o piastra)
  • Evitare periodi di digiuno prolungato, consumare pasti regolari
     

I nutrienti amici del fegato, come la vitamina A, la C e la E, oltre al selenio ed al glutatione, si trovano soprattutto nella frutta, nel pesce, nella verdura e nei cereali integrali. Affinché questa fase sia efficiente, le cellule del fegato richiedono aminoacidi contenenti zolfo come taurina e cisteina. Uova e vegetali, quali le crucifere (broccoli, zucca, cavolini di bruxelles, cavolfiori, ecc...), ma anche aglio, cipolla e porro, sono tutte eccellenti fonti naturali di zolfo.

SPAGHETTI AL PESTO DI CARCIOFI

Ingredienti
Per il pesto
2 carciofi grandi o 3 piccoli (i miei romaneschi)
1 spicchio di aglio
40 g di noci
un mazzetto di prezzemolo
alcune foglioline di mentuccia romana
un pezzettino di peperoncino
50 g di pecorino romano grattugiato
scorza di limone non trattata (solo la parte gialla)
olio e.v.o
sale
320 g di spaghetti integrali (per 4 persone)

Procedimento
Pulite dalle foglie dure e dalle barbe interni i carciofi, affettateli e immergeteli in acqua e limone.
Sgocciolate i carciofi e fateli stufare in una padella con l’olio e lo spicchio d’aglio.
Una volta cotti i carciofi, versateli in una ciotola insieme al resto degli ingredienti (tranne il pecorino) e frullate a immersione con un pò di olio. Passate il composto in un passaverdure (per evitare eventuali sfilacciamenti), aggiungete il pecorino e amalgamate con un pò di olio.
Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata. In una capiente ciotola mettete il pesto con un pò di acqua di cottura della pasta e amalgamate fino ad ottenere una crema abbastanza fluida. Scolate la pasta al dente (conservate un pò di acqua di cottura) e versatela nella ciotola del pesto, amalgamate e eventualmente fosse asciutta aggiungete ancora un pò di acqua di cottura, mescolate e servite.

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