Incredibile ginnastica facciale

Pochi anni fa si è cominciato a parlare parecchio di ginnastica facciale. Molti pensavano fosse solo un trend destinato a scomparire con la stesa velocita con la quale è apparso. Invece possiamo notare che l’interesse per la ginnastica facciale non sta diminuendo, al contrario.

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Che cos'è la ginnastica facciale?

La ginnastica facciale non è una novità, anche se potrebbe sembrare. Pare che la usassero già gli antichi egizi, Cleopatra compresa, e gli attori di antichi teatri, per migliorare la mimica del volto. Per quanto riguarda il mondo moderno, la prima annotazione su carta (almeno per quello che sappiamo) risale all'anno 1710, quando in Francia Jeanne Sauval publiccò un libretto con esercizi per la belleza facciale.
La ginnastica facciale è una serie di esercizi e movimenti cosi completa e variata che praticamente e diventata disciplina di allenamento. Si tratta di allenare la muscolatura mimica e funzionale facciale.

A che cosa serve?

La ginnastica facciale viene usata a differenti fini ma il più delle volte per migliorare l’aspetto. Da una parte tende a migliorare l'elasticità e la flessibilità dei muscoli e ad accorciarli, e dall'altra tende a migliorare il colorito e la compattezza della pelle, ma viene usata anche a fini educativi o per migliorare esibizioni di attori, cantanti ecc.

Perché farne uso?

La ginnastica facciale è la versione completamente naturale e super economica (non si spende niente) della chirurgia estetica. Oltre a questo non esiste nessun pericolo che qualcosa vada storto.
Di solito la chirurgia estetica lavora in superfice - cerca di tendere e tirare la pelle per dare un aspetto più giovane; la ginnastica facciale invece agisce alla radice del “problema”, sotto la pelle, andando a tonificare e allenare la muscolatura sulla quale la pelle è attaccata.

Gli esercizi della ginnastica per il viso hanno uno stupendo effetto anti età perché rassodano i muscoli mimici del viso (quelli che sono responsabili delle espressioni del viso) e quelli funzionali (responsabili delle funzioni come masticare, annusare ecc.) e sono in grado di accorciarli. Praticamente quello che la chirurgia estetica cerca di fare in superfice, la ginnastica del viso fa in profondità.

In quanto tempo si possono ottenere dei risultati?

Quando proviamo la ginnastica facciale per la prima volta notiamo subito che c’è della saggezza orientale in essa… Quando facciamo gli esercizi ci calmiamo e dopo ci sentiamo rinvigoriti. Ma questo elemento orientale porta con se anche una caratteristica di questa disciplina che potrebbe non piacere al utente moderno: la tempistica. Se vogliamo vedere risultati concreti dobbiamo praticarla almeno 10 minuti al giorno, ogni giorno e i primi risultati si vedono appena dopo un paio di mesi e interesseranno principalmente la zona delle palpebre e la zona degli zigomi, non le zone che prima vorremmo correggere. Praticamente e quasi d’obbligo farne un’abitudine costante, uno stile di vita. Può sembrare tanto, ma date un’occhiata a i risultati che si possono ottenere, e forse non sembrerà più così grave dedicare 10 minuti del proprio tempo a la ginnastica facciale.

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Esercizio per le guance: Questo è veramente uno dei migliori esercizi di ginnastica facciale per rassodare le guance. Posizionate i vostri indici su entrambi i lati del viso appena sotto l'apice delle zigomi. Fate piccoli cerchi verso l'esterno con la punta delle dita. Questo esercizio rassoda le guance, le eleva e rassoda definisce la forma del viso accentuando le ossa delle guance.

Esercizio per la mascella superiore: Mettete le dita sulle guance. Andate a cercare con le dita (muovendo e sentendo verso le orecchie) il punto dove la mandibola superiore e quella inferiore si incontrano. Quando avete individuato il punto, cominciate a fare dei piccoli cerchi verso l'alto. Questo rivitalizzerà le mascelle e i muscoli delle guance e provocherà il rassodamento dell’intero tessuto cutaneo del viso.

L’esercizio “a schiaffo”: Irrigidite la mano destra, e poggiate il dorso della mano contro la parte inferiore della mascella. “Colpite” ripetutamente e rapidamente su e giù, ma non così forte da provocare dolore. Spostate la mano (continuando il massaggio) da un orecchio all'altro, seguendo la linea della mascella inferiore.